Chiedo scusa.
Da quando sono nata
Sensi di colpa che divorano e annullano.
Chiedo scusa persino di chiedere scusa.
Adesso chiedo scusa ma farò ciò che sento.
In maniera più o meno consapevole siamo tutti imbrigliati in ruoli che a tratti ci risultano stretti, creando spesso in noi sensi di colpa e frustrazioni.
Le nostre scelte, i nostri modi di agire e di pensare, persino le più intime sensazioni, non ci vedono realmente liberi. Siamo il frutto di condizionamenti sociali e familiari sicuramente ma anche di tutto ciò che ci ha preceduto: un gioco mirabile di incastri, una sorta di puzzle dove ogni tesserina è esattamente dove deve essere e tutte insieme infine compongono quell’opera d’arte che siamo.
Così appare solo un gioco perverso il senso di colpa per non essere questo o quello, per aver detto o fatto. Non vi è colpa quando non vi è libertà vera.
Le catene più difficili da spezzare sono quelle che noi stessi abbiamo accuratamente chiuso attorno ai nostri polsi.
Noi non possiamo che essere quello che siamo e forse la vera libertà risiede nella consapevolezza che non siamo artefici di nulla.
Come diceva Emil Cioran
“Credersi liberi, niente di più bello – e di più superficiale.”
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Sono Marina, dipingo su porcellana e mi dedico all’insegnamento di quest’arte. Cerco di trasmettere l’amore per il bello e per tutte le forme d’arte, da sempre linfa vitale che alimenta un viaggio nel mio io più profondo. La notte il viaggio si trasforma in parole che corrono veloci: i miei pensieri prendono vita e divengono pensieri di tutti.
Lori Nash
15 Aprile 2023 — 14:03
Com’è vero….credersi liberi…niente di più superficiale.
Grazie delle tue riflessioni.
Marina Malgioglio
23 Aprile 2023 — 18:25
Grazie a te!
Giuseppe leone
17 Aprile 2023 — 10:45
Bellissime considerazioni che condivido in toto in questo bellissimo articolo
Giuseppe leone
17 Aprile 2023 — 10:51
Pensieri profondi in un bel articolo
Marina Malgioglio
23 Aprile 2023 — 18:25
Grazie mille!