Magari fossi ricco! Se solo non invecchiassi! Quanto desidero ottenere quel posto! Potremmo continuare ad elencare infiniti desideri e ambizioni, che talvolta possono arrivare a prendere la forma di ossessioni. Ma come facciamo ad esprimere tutto ciò in lingua inglese? Ecco qui, due nuovi compagni di viaggio: if only (se solo, magari) / I wish (desidero, quanto vorrei). Sono due espressioni che si usano proprio in questo tipo di contesti, cioè per esprimere desideri forti, talvolta considerati quasi dei miraggi, corrispondenti per l’appunto alle nostre espressioni italiane: “Magari”, “Se solo!”, “Desidero!”, “Quanto vorrei!”. Dobbiamo conoscere però, il costrutto inglese che segue queste espressioni, che non corrisponde di solito ai tempi verbali usati in italiano. Le espressioni “magari!”, “se solo!”, sono infatti seguite dal congiuntivo imperfetto italiano, (e ricordo che il congiuntivo in inglese non esiste), mentre le espressioni “Desidero!”, “Quanto vorrei!” sono seguite dall’infinito presente italiano. Niente di tutto ciò in inglese, dove a seguito di If only/ I wish si utilizza il simple past e quindi diremo: If only/I wish I was rich, If only/I wish I didn’t get old, If only / I wish I got that job!, giusto per esprimere i desideri riportati in apertura. Ma se i desideri non si possono più realizzare perché riferiti a situazioni ormai trascorse, ecco che diventano rimpianti, che a volte possono ossessionare più dei desideri e delle ambizioni: “Magari avessi detto la verità!”, “Se solo non fossi stato così egoista! “Quanto vorrei non essermi comportato così!”. Anche in questo caso i nostri compagni di viaggio ci vengono in aiuto e anche in questo caso hanno un loro costrutto, diverso dall’italiano che usa il congiuntivo trapassato nel primo caso e l’infinito passato nel secondo. In inglese, invece, in queste situazioni si usa il past perfect, e quindi diremo: If only/I wish I had said the truth, If only/ I wish I hadn’t been so selfish, If only I wish I hadn’t behaved like this! Giusto per esprimere i rimpianti appena elencati.

Certamente la nostra società odierna è caratterizzata dalla corsa frenetica alla realizzazione dei propri desideri, che dovrebbero farci raggiungere la felicità. Forse, però, sarebbe il caso di riconsiderare le nostre priorità e ciò che davvero conta nella vita, poiché, spesso, accecati da desideri futili o egoisti, possiamo andare incontro a risultati deludenti, deleteri, che trasformano i nostri desideri in amari rimpianti.

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