Questo titolo dovrebbe richiamare alla nostra mente uno dei film interpretato nel 2004, dal sempre bello e affascinante Richard Gere, insieme alle sempreverdi Jennifer Lopez e Susan Sarandon.  Certo, non è da tutti ricevere un invito a ballare da Richard Gere, ma sicuramente ognuno di noi sarà stato destinatario di un invito almeno una volta nella vita e sicuramente ci capiterà di riceverne e farne ancora. E allora ecco che entra in scena il nostro Shall sempre pronto a trasformare le nostre domande in delle proposte e offerte in tutte le situazioni ordinarie. Bistrattato dall’inglese americano e in disuso nell’inglese britannico in alternativa al futuro will, Mr Shall continua in realtà ad essere molto usato in inglese britannico all’interno delle proposte e offerte che implicano il parlante. Quindi ogni volta che mi propongo/offro di fare qualcosa e ogni volta che esorto qualcun altro a fare con me qualcosa, l’ausiliare da usare è shall. Per capirci, se io dico: Do we study? Significa

“Noi studiamo?”, cioè sto chiedendo se abitualmente noi studiamo, ma se dico: Shall we study? significa “Studiamo? ci mettiamo a studiare?” cioè sto proponendo/esortando chi è con me a studiare. La stessa cosa vale se dico: Do I open the door? significa “Io apro la porta?” cioè sto chiedendo (in modo evidentemente retorico) se sono io ad aprire la porta, ma se dico: Shall I open the door?, significa “Apro la porta? Vuoi che io apra la porta?”, cioè mi sto offrendo/ proponendo di aprire la porta.

Le proposte con shall quindi, avranno sempre il soggetto I ( io) o We (noi), poiché sono gli unici casi in cui l’azione coinvolge anche il parlante ( Shall I..? / Shall we…?).

E che dire? In un mondo fatto di relazioni umane e di contatti internazionali, vorremmo forse trascurare come si invita qualcuno a uscire, a prendere una pizza, a vedere un film? Certamente in questo particolare momento storico non è pensabile fare tutto ciò, ma con l’auspicio che prima o dopo ritorneremo a svolgere la nostra vita nella normalità, possiamo intanto esercitarci nella comunicazione.

E allora :-Shall we go out tonight? (Usciamo stasera?) –Great ! What shall we do ?( Fantastico! Cosa facciamo?) –Shall  we eat a pizza? (Mangiamo una pizza?) -Why not? (Perché no?) – What time shall we meet? (A che ora ci incontriamo?)- Shall we meet at 8.pm? (Ci vediamo alle 20.00?) – Ok! (Ok!)

Come vedete la proposta/offerta non solo implica sempre il parlante, ma aspetta sempre una conferma, per cui la troveremo sempre in forma interrogativa.

Viceversa, se esorto qualcuno a fare qualcosa in modo più deciso e persuasivo, senza attendere una conferma, userò l’esortativo let’s; pertanto diremo Let’s eat a pizza! (Mangiamo una pizza!); Let’s go to the party ! (Andiamo alla festa!).

A questo punto, amici miei, a proposito di tutto ciò che ahimé, stiamo vivendo: Shall we hope for a better near future? (Speriamo in un imminente futuro migliore?) …Oh yes, let’s hope it! (Oh sì, speriamoci!)

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